Ecco Tutte Le Piante Che Puoi Ricreare Da Zero Gratis
- Pineca.it
- 6 set 2019
- Tempo di lettura: 3 min
C’è nulla di più bello che avere le proprie casette da giardino piene di floride piante? Quest’ambiente un po’ ovattato e protetto, che di solito gode di una buona esposizione offre anche le condizioni adatte per far crescere le piccole talee. La talea è il sistema di propagazione più efficace che spesso si usa per avere nuove piantine a costo zero da propagare nel proprio giardino.

Gli amanti del verde sono spesso anche degli accaniti collezionisti. A tutti capita di vedere una varietà particolare di una specie amata e si desidera possederla. Per questo motivo è bene avere anche chiare quali sono le condizioni ottimali per favorire la propagazione delle piantine.
Vari Tipi Di Talea
Ci sono tanti modi di propagare una pianta per talea. La migliore soluzione si deve anche all’età della pianta madre e al tipo di propagazione che la caratterizza o il periodo dell’anno più adatto. In alcuni casi è la pianta stessa a creare delle copie identiche alla base, queste possono essere staccate così come sono per poi propagarne le radici in acqua o, a volte direttamente in terra.
La Talea Verde
È quella che si pratica sulle piante erbacee o semilegnose. Quindi si effettua su una parte ancora non matura della pianta, ancora verde. Spesso si possono propagare anche le foglie stesse, come nel caso delle succulente che sono caratterizzate per lo più dalla capacità di generare le radici a partire dalle foglie e di continuare la vegetazione nella parte esposta alla luce. Un altro esempio delle piante che si possono propagare in maniera semplice a partire dalle foglie sono le ortensie. È facile prelevare una foglia, tagliarla a metà togliendone la punta e quindi lasciando che attecchisca poggiata con il picciolo sulla terra.

Si possono effettuare talee verdi anche per i rami che non si sono lignificati e quindi sono ancora teneri e verdi. Prelevare un ramo alla base del fusto, magari tra quelli che crescono in posizione laterale, permette di far radicare e propagare piante come il rosmarino, la lavanda o la ginestra, piante perfette per creare bellissime bordure profumate in giardino. Purché si abbia la pazienza di aspettare la loro crescita da un piccolo ramo e anche l’attenzione di scegliere il periodo giusto per la loro propagazione. Di solito si raccomanda l’estate nell’epoca che va da luglio a settembre per trovare la pianta al massimo del suo potere vitale.
Talea Semilegnosa
La talea semilegnosa prevede di usare una parte più matura della pianta, quindi anche una porzione più generosa per favorire l’attecchimento.
Qui si suggerisce di prelevare un ramo dalla base che abbia una dimensione maggiore rispetto a quella verde che è di appena 10 cm. Un bel ramo di rosa può essere staccato con cautela dalla pianta madre nel periodo estivo e all’inizio dell’autunno per favorire la propagazione.
La radicazione avviene meglio se viene stimolata con fitormoni radicanti e fitostimolanti perché spingano la pianta a riprendere il proprio ciclo produttivo.

Anche azalea, rododendro, camelia o agrifoglio possono essere riprodotti in questo modo. Alcuni usano questo tipo di propagazione per creare dei bonsai da far crescere seguendo uno schema ben preciso secondo le regole di questa antichissima tradizione giapponese.
Talea Di Legno Maturo
Salice, sambuco, e anche le rose più mature possono essere propagate grazie alla talea dal legno più maturo. È un ottimo sistema per cercare di salvare una pianta che si trova in una posizione ormai sfavorevole ma che merita di continuare ad allietare con il proprio fulgore.
Quindi è possibile attuare questo tipo di talea su rami più solidi. Di solito si completa questa operazione con un innesto su altre piante portanti che permettono un migliore e più efficace attecchimento.

Come Aiutare La Radicazione
Il guaio della talea è che non sempre si riesce a far propagare le radici e completare il travaso senza danneggiare la pianta. La crescita in acqua consente di far sì che le piante generino le proprie radici e si rigenerino all’infinito, ma si rischia la formazione di marciumi. Specie se il livello dell’acqua si abbassa e le nuove radici rimangono umide ed esposte all’aria è facile che si formino batteri che ne causano la decomposizione.
Meglio optare per un impasto di terriccio e torba, una miscela che si usa anche per la zaffardatura delle piante a radice nuda. In questo modo si combina la giusta umidità con l’accesso ai nutrienti contenuti nella terra. Non passerà molto tempo tra la fase di cura e adattamento nell’ambiente protetto delle casette da giardino al momento di poter essere di nuovo piantati in piena terra nel proprio angolo di verde.
Comments